Per trattare quest’argomento che spesso dobbiamo affrontare anche noi Omeopati, riporto in maniere integrale l’articolo sottostante , modificato solamente con poche correzioni di natura ortografica, letto nel sito : http://www.dermaclub.it.
A seguito della lettura menzionata introdurrò quello che riguarda la terapia omeopatica e fito-terapica del caso.
Il Melasma, detto anche Cloasma (Chloasma), è un disturbo estetico causato dalla eccessiva produzione e deposito di Melanina nella cute. La Melanina è il pigmento prodotto dai Melanotici che ci protegge dai raggi dannosi del sole. Infatti i raggi solari, soprattutto i Raggi ultravioletti , sono carichi di energia e, penetrando nella pelle quando siamo in esposizione solare, possono provocare danni al patrimonio genetico delle cellule, il DNA. La Melanina viene prodotta dai melanotici e poi trasferita ai cheratinociti, le cellule dell’Epidermide, per proteggere il Nucleo soprattutto dai raggi ultravioletti. Quando la Melanina sotto stimolo solare viene prodotta e trasferita alle cellule dell’Epidermide noi ce ne accorgiamo perché la nostra pelle diviene più scura, cioè ci abbronziamo. Terminata l’esposizione al sole la pelle torna gradualmente al colore di partenza perché, in assenza di stimolo solare, i melanotici terminano di produrre Melanina e quella già prodotta lentamente viene degradata ed eliminata.Il MelasmaSi manifesta come macchie marroni soprattutto alle guance, alla fronte e sul labbro superiore. Anche il mento o il lato collo può essere interessato dal Melasma. Si manifesta tipicamente in giovani donne tra i 30 e 40 anni. Il colore delle macchie del Melasma rispecchia il fototipo: in un fototipo 3 sono scure e ben evidenti, in un fototipo 2 sono più chiare e sfumate. Il Melasma, pur rimando lo stesso, continua a cambiare colore secondo le stagioni. Si evidenzia di più dopo l’estate cioè nei mesi autunnali quando la pelle normale si schiarisce mentre quella affetta da Melasma no ed il contrasta è netto. In Inverno il pigmento del Melasma , non più stimolato dalla luce, tende a schiarirsi ed il Melasma di conseguenza sembra attenuarsi. In primavera , già a marzo od aprile, il pigmento del Melasma si scurisce di nuovo ed il contrasto con la cute non ancora abbronzata fa risaltate di nuovo il Melasma. In estate, grazie all’abbronzatura diffusa, il Melasma si confonde e si vede di meno. Cosa realmente provochi il Melasma è ancora materia di studio. In generale si considera una predisposizione genetica al Melasma e fattori scatenanti. Tra questi vengono considerati: • La gravidanza Il Melasma il più delle volte lo si osserva al di fuori di queste presunte cause scatenati cioè in soggetti non in gravidanza, che non hanno assunto contraccettivi, si sono esposti normalmente al sole e non hanno usato cosmetici. Infatti guardando la disposizione del tutto particolare delle macchie del Melasma è difficile pensare ad una causa sistemica o, tanto meno, esterna. Melasma come fenomeno di stress E’ più logico ritenere che il pigmento del Melasma si distribuisca ed accumuli in aree di specifica innervazione del volto. Ad esempio il distretto della fronte, quello delle guance o quello peribuccale. Il fenomeno della pigmentazione anomala del Melasma quindi sarebbe la conseguenza di una eccitazione di alcune terminazioni nervose in specifici distretti.
Melasma o Maschera da Stress E’ estremamente importante considerare il Melasma come “maschera da stress” per poter intervenire correttamente nel momento terapeutico. Melasma ed errori di trattamento Il repertorio dermatologico del trattamento del Melasma è spesso formulato con provvedimenti che non hanno senso e quindi non portano ad alcun risultato oppure da trattamenti invasivi che possono peggiorare il Melasma stesso. • Impiego di creme ad azione schiarente. Si tratta di creme che contengono principi attivi che inibiscono la funzione di produrre melanina da parte dei melanotici. L’Idrochinone e l’Acido Kojico ne sono esempi . Nel Melasma tuttavia la melanina è già depositata sia nell’epidermide sia nel derma e quindi inibire i melanotici non modifica sostanzialmente il Melasma e si corre il rischio che si formino chiazze bianche a tipo vitiligine. • Impiego di Peeling con acidi forti Si tratta di acidi come Salicilico, Glicolico, Piruvico che applicati sulla pelle ad alta concentrazione provocano prima il distacco e poi il rinnovamento dell’epidermide. Purtroppo il pigmento che causa il Melasma è principalmente depositato nel derma dove il Peeling con acidi forti non agisce. Inoltre vi è un elevato rischio di peggioramento del Melasma causato dall’infiammazione conseguente al Peeling. • Impiego di energie termiche Si tratta di far agire sulla pelle energie termiche prodotte da sorgenti LASER, Luce Pulsata o apparecchi in Radiofrequenze per promuovere la distruzione del pigmento del Melasma e quindi lo schiarimento. Anche in questi casi l’infiammazione provocata dalle energie termiche finisce per peggiorare il Melasma o causare cicatrici. • Impiego di creme con filtri solari o make-up con filtri solari Si tratta di far applicare, nelle zone di Melasma, creme solari ad alta protezione tutto l’anno o make-up con filtri solari. Purtroppo i filtri solari non sono in grado di bloccare tutti i raggi solari ma agiscono principalmente sui raggi UVB, una piccola parte della radiazione, lasciando passare gli altri e il Melasma non migliora. Inoltre utilizzando per tempi lunghi i filtri solari si crea irritazione della pelle con possibile peggioramento del Melasma. Melasma: il trattamento Per il trattamento del Melasma si utilizza il Micropeeling Semplice o Combinato. Questo trattamento agisce accelerando il processo di ricambio cellulare e quindi accelerando l’eliminazione del pigmento di melanina che ha causato il Melasma. Il trattamento del Melasma si svolge nei seguenti punti: 1. Individuazione dei fattori di stress e, quando possibile, loro rimozione oppure accettazione di essi. Di solito i fattori di stress sono difficilmente eliminabili e i farmaci non aiutano allo scopo tuttavia, nella pratica dermatologica, si osserva che quando il soggetto viene informato sul fatto che la principale causa del suo disturbo cutaneo è lo stress, egli se ne fa una ragione e parte dello stress viene dissipato. 2. Proposta di trattamento prolungato I trattamenti prolungati, cioè che non danno risultati all’immediato, di solito sono mal accettati. Tuttavia per il Melasma non vi è una alternativa. Chi vuole liberarsi del Melasma deve mettere in conto un trattamento di uno o due anni. 3. Cambiamenti nelle abitudini di Make-Up Di regola che soffre di Melasma utilizza un fondotinta per mascherare il disturbo estetico. Il fondotinta è una crema molto grassa e coprente contenete dei pigmenti. Il fondotinta è il prodotto di cosmesi meno tollerato dalla pelle già in condizioni normali e ancor meno quando si esegue il trattamento Micropeeling. Inoltre esso rallenta la desquamazione rendendo il Micropeeling meno efficace. Il consiglio è quello di non usare fondotinta ma terre colorate o polveri compatte da applicare a pennello e magari da rinnovare durante il giorno. 4. Il Micropeeling Semplice Si esegue con la lozione GlicolicoSalicilica nel seguente modo: a volto pulito e asciutto si prende un dischetto di cotone da strucco, vi si versa sopra 7/10 gocce di lozione tanto da renderlo umido, si appoggia il dischetto sulla fronte e con movimento rotatorio si trascina il dischetto frizionando delicatamente su tutto il volto passando e ripassando sulle stesse zone fino a che il dischetto non è asciutto. Non si sciacqua, non si applicano altri prodotti. 5. Il Micropeeling Combinato Per accelerare il processo di schiarimento del Melasma si procede con il Micropeeling Combinato. In pratica una sera alla settimana invece di utilizzare la lozione GlicolicoSalicilica si utilizza, con le medesime modalità, un frizione con Acido Trans Retinico. 6. Il Micropeeling nelle stagioni Salvo differenti disposizione da parte del Dermatologo il Micropeeling Combinato si esegue da ottobre fino a maggio mentre il Micropeeling Semplice si esegue da giugno a settembre. 7. Il Melasma e l’esposizione al sole Il sole, come detto, non è la causa del Melasma e quindi non vi è motivo per non esporsi al sole o per dover utilizzare creme di protezione solare. Anzi le creme a protezione solare, almeno quelle con filtri chimici, possono reagire negativamente con la pelle e peggiorare il Melasma. Si raccomanda tuttavia di evitare accuratamente le iperesposizioni che causerebbero arrossamenti e quindi nuovo Melasma. L’esposizione al sole va effettuata gradualmente con l’ausilio di cappello con aletta parasole e occhiali scuri. 8. Il Melasma e la pillola anticoncezionale. Sebbene la pillola anticoncezionale sia responsabile di molti guai per la donna e quindi se non strettamente necessaria è bene evitarla, non vi sono dati comprovati sulla sua implicazione nel causare il Melasma. |
Terapia omeopatica del Cloasma
I Rimedi omeopatici preponderanti e classicamente più indicati sono:
Arsenicum Alb.:
Sulphur:
Sepia:
Tra i Rimedi meno noti ricordo:
Caulophyllum:
Cadmium Sulfuricum:
Lycopoduim Clav.:
Argentum Nitric.:
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APPROFONDIMENTO
Si definisce melasma, o cloasma, una macchia cutanea causata da una ipermelanosi, ovvero una iperpigmentazione, acquisita e reattiva, da differenziare con quelle di tipo cronico come le lentigo senili e/o solari, espressioni queste di un foto-invecchiamento cutaneo, per lo più legato all’età.
Le macchie, o chiazze, scure, proprie del melasma, interessano prevalentemente il sesso femminile e le giovani donne. Hanno una tonalità cromatica che va dal marrone scuro al marrone grigiastro. La forma delle macchie è inoltre prevalentemente irregolare.
Tali discromie sono dovute ad un aumento dermico del pigmento melanico (melanina) causato dalla stimolazione da parte dei raggi solari (UVA-UVB). Questi, in conbinazione con altri fattori e concause, stimolano l’attività metabolica dell’enzima tirosinasi, presente nelle cellule dendritiche melanocitarie. Quest’enzima è responsabile della produzione ed iperproduzione distrettuale, del pigmento melanico, presente anche nei peli, capelli e retina.
Ai fini terapeutici ed in ogni caso, è necessario diagnosticare la profondità epidermica della macchia. Ciò si ottiene con l’utilizzo della lampada di Wood. Generalmente le “macchie marroni o nere” presentano tale accumulo più superficialmente, cioè a livello dell’epidermide, mentre le “macchie grigio bluastre” sono dovute ad una disposizione più profonda del pigmento a livello del derma. Maggiore è la profondità del pigmento, tanto più sarà difficoltosa l’eliminazione della macchia. La profondità incide quindi sensibilmente sulla possibilità prognostiche del successo terapeutico. (Prof. T. Lotti).
Le macchie possono interessare tutto il soma ma sono più frequenti sulle parti del corpo esposte al sole, come il volto, interessando la fronte, guance, il mento ed il margine cutaneo del labbro superiore, simulando dei baffetti mascolini alla “tenente Ramirez”. Più raramente è interessato il collo e gli avambracci.
Le cause eziologiche scatenanti tale iperattività s’imperniano tutte intorno agli ormoni femminili, estrogeni ma principalmente, secondo alcuni Autori, il progesterone. In gravidanza quando compare frequentemente la così detta maschera gravidica, o cloasma gravidico, la causa scatenante è dovuta alla maggior produzione ipofisaria dell’ormone MSH (melanocyre stimulant hormone). Altre cause (concause) accertate sono: l’uso dei contraccettivi, i trattamenti terapeutici a base di dietilstilbestrolo (farmaco usato contro il tumore della prostata quale antiandrogeno antitestosteronico), gli squilibri ormonali delle ghiandole surrenali (Cushing), le disfunzioni ovariche e del fegato (macchie epatiche). Alcuni Autori sono arrivati a dire che la nostra cute “riflette fedelmente le condizioni pure od impure del nostro intestino e del nostro sangue come le condizioni equilibrate o imperfette del nostro sistema ormonale” (Medicina Naturale).
Più correttamente il melasma andrebbe inquadrato tra le malattie idiopatiche quindi esistenti senza che necessariamente vi sia una causa apparente, un’origine precisa, unica o specifica. Molti sono i casi clinici in cui appunto non risultano in causa l’eziologie sopra elencate. Ovviamente è stata presa in considerazione anche l’aspetto psicosomatico (condizioni di stress emotivo imputabile anche a cause diverse) e quello autoimmune. Tutto questo a confermare che per ora di certo sappiamo solamente che il sole, ovvero la componente UVA e UVB dello spettro solare, in alcuni casi , leggi giovani donne, stimola, quale comburente e causa scatenante, la produzione abnorme e distrettuale di eu-melanina da parte di melanociti dendrici.
La predisposizione metabolica di base risulta tuttavia determinata da cofattori vari e prevalentemente di natura ormonale. Il sole è utile per la salute e senza i suoi raggi non vi sarebbe gente sana, abbronza e senza macchie. (Medicina Naturale).
Per quanto riguarda la terapia vi sono opinioni discordanti sull’utilizzo delle così dette creme protettive o filtri solari. Alcuni Autori avvertono sull’inutilità dei filtri che non sbarrano l’azione dei raggi UVB, quelli che stimolano i melanociti siti in profondità. L’utilizzo di filtri può risultare quindi foriero d’inganno perché chi gli usa crede di essere protetta e si espone tranquillamente ed a lungo al sole con le conseguenze evidenti! Per alcuni Dermatologi è importante invece l’impiego di filtri solari ad altissima protezione da utilizzare non semplicemente quando si va al mare o in montagna, ma sistematicamente ogni giorno ed iniziando ad aprile fino a settembre inoltrato. (anche nell’inverno per gli amanti della neve). Altri puntualizzano ancora che i prodotti di cosmesi sono spesso carichi di sostanze chimiche pericolose. Come sappiamo non poche sono le sostanze chimiche e profumi causa di macchie scure della pelle.
I Dermatologi tentano di affrontare il problema con l’uso di laser o di trattamenti depigmentanti, ma i risultati non sempre sono convincenti , specialmente nei fototipi III e IV , cioè quelli con pelle più scura. In tali soggetti sia il Laser, la crioterapia che utilizza l’ozono liquido o il protossido d’azoto, oppure la diatermocoagulazione a radiofrequenza capace di bruciare la pelle, come tutte le tutte le terapie “cruente” rischiano di peggiorare la situazione macchiando ulteriormente la pelle. Tra gli obbiettivi della terapia, c’è quello di ridurre la sintesi di melanina ad opera dei melanociti ovvero costringere tali cellule a produrre prevalentemente feo-melanina (chiara) anziché eu-melanina (o melanina scura). A tal scopo viene utilizzato l’acido cogico e/o la vit. C, per uso topico, utilizzando creme ad alta concentazione, ovvero più del 10% ed a basso pH. (Dott.ssa M. Filieri). L’acido azelaico agisce, o agirebbe, inibendo l’enzima tirosinasi che attiva come sappiamo la produzione di melatonina, operando in maniera selettiva sui melanociti atipici e iperattivi!. Sembrerebbe quindi la panacea ma purtroppo non mi risulta che ciò corrisponda alla realtà.
Il trattamento più efficace parrebbe, secondo quanto ho trovato in Letteratura obbiettiva, il così detto “Micropeeling”. Questa tecnica mira ad accelerare la normale desquamazione cutanea rimuovendo più rapidamente quelle cellule dermiche che il sole estivo (o le lampade) ha caricato di melanina, sostituendole con nuove meno ricche di pigmento.
Tra i prodotti desquamanti-esfolianti vanno ricordati gli idrossiacidi quali l’acido glicolico, l’acido salicilico e quello retinico, utilizzati sotto forma di lozione da applicare localmente la sera prima di coricarsi. In ogni caso i costi economici delle varie terapie sono notevoli. Tra i prodotti naturali, da utilizzare a tal scopo ( micropeeling “nature”), ricordo la pappa di carote centrifugate, mista a foglie pestate di urtica ed avocado. In alternativa si può pensare alle foglie di cavolo, centrifugate, oppure ad una maschera di fette di patate crude, al ben noto cetriolo, sempre da usare a fette, come il limone, oppure i fiori di Tarassaco. Posseggono effetto schiarente gli estratti di liquirizia ed il L-glutatione, peptide naturale formato da acido glutammico, glicina e cisteina quindi solforato. In forma naturale si trova nella melassa.
A questo punto mi riaggancio ha quanto da me scritto in precedenza, ovvero al suggerimento che vi sono alcuni Rimedi omeopatici utilizzati ed utilizzabili per affrontare il problema del Melasma. Tra quelli più noti, Sepia, Arsenicum Alb., Sulphur, … per passare a quelli meno noti ed raramente utilizzati tipo Caulophyllum.
E’ essenziale ricordare che nel trattare una qualsiasi i patologia o quadro morboso, ed anche un inestetismo come il melasma, l’approccio omeopatico unicistico, Hahnemanniano, deve essere sempre lo stesso. Non guardare la “malattia” ma studiare a fondo e nei minimi particolari il “malato”.
Un’accurata anmnesi scova certamente delle cause, concause, modalità,sintomi e patologie varie che prestano un aiuto all’Omeopata nello scovare quel Rimedio che copre, olisticamente parlando, il quadro globale della persona, quello, per dirla con gli Omeopati del secolo scorso, “più omiopatico al caso”. Non esiste infatti il Rimedio del melasma ma esiste il Rimedio di “Rosa, di Eleonora …., con il melasma”. L’ omeopata deve quindi individuare il Rimedio più idoneo al soggetto in esame, scovandolo tra tutti quei R. che sperimentalmente (patogenesi) sono capaci di provocare tossicologicamente delle macchie brune simili a quelle proprie del Melasma. “Similia similibus curentur” . in questo sta la bravura dell’Omeopata e questo, solamente questo, è il mio aiuto a voi giovani donne che avete questo sintomo screanzato. La Fitoterapia e la Medicina Ayurveda aiuta molto quale “drenate e disintossicante” del terreno. Il concetto è vago ma realmente utile. Ricordate l’impostazione di Medicina Naturale e vi aiuterà a capire meglio il concetto di disintossicazione. Con quelle ragazze che mi scrivono, inizio sempre con il drenaggio più o meno articolato e scelto su quanto ho raccolto dall’anamnesi.
Il ricevere notizie personali, i così detti “dati sensibili” deve essere regolarizzato in rispetto delle vigenti leggi sulla privaty. Pertanto chi mi vuole scrivere deve autorizzarmi a poter trattenere tali dati e foto della /e macchie.
Passo poi , solo in un secondo momento alla terapia omeopatica vera e propria, scelta di volta in volta con i criteri che ormai conoscete. Questa prassi è possibile applicarla prevalentemente a quelle persone che ho modo di vedere allo Studio. Difficilmente si riesce a fare una terapia mirata basandosi solamente su un contatto via e-mail, anche se in alcuni casi vi sono riuscito.
Per scaricare il doc: Melasma – Cloasma
buonasera Dottore,
l’avevo contattata un mese fa per avere informazioni sul mio problema di macchie su guance e fronte.
ho inixziato la sua cura con tuscodrenol e sepia, secondo le sue prescrizioni e sto già vedendo miglioramenti dopo un mese e mezzo.
pensavo di continuare per tutto agosto e venire a settembre a farmi vedere a Firenze da lei.
si può continuare la cura nel periodo estivo durante l’esposizione solare?.
io ho iniziato a metà giugno.
grazie mille
Sonia
Gent.ma Sonia,
OK sia per continuare che per una visita approfondita che certo mi aiuterà a migliorare
i risultati desiderati.
Cordialmente
S.C
Salve, ho letto il suo interessantissimo articolo cercando qualche informazione su un problema che ho da almeno tre anni ma che sta diventando sempre più evidente. Ho 33 anni e lungo le linee di espressione della bocca (dal lato del naso ai lati della bocca) ho delle macchie marrone chiaro che mi creano non pochi problemi di autostima e imbarazzo. Ho sempre avuto la carnagione molto chiara, ma non ho mai preso il sole in spiaggia e ho sempre protetto la pelle con creme protettive con fattori alti e cercato di indossare dei cappelli che proteggessero il più possibile in estate, spostandomi solo nelle ore meno calde. Dopo alcuni medici che mi hanno sempre detto che erano causate da un problema probabilmente ormonale e che sarebbero scomparse, disperata mi sono rivolta a una nuova dermatologa ma non ha nemmeno controllata con la lampada la profondità della macchia e ha solo richiesto degli esami per capire la causa di una presunta dermatite perché in quel periodo avevo una leggera desquamazione intorno alla bocca. Non mi trucco mai tranne una sera-due nel week end e uso prodotti il più possibile naturali, visto che sono vegetariana, ma la situazione non è mai migliorata. Ho provato il fondotinta minerale ma la mia pelle reagisce con piccoli brufoletti sulla pelle che peggiorano la situazione, quindi sono costretta a evitare anche quello. Per quanto io cerchi di non notarla e so che ci sono problemi più gravi, la situazione per me è imbarazzante. Volevo sapere se secondo lei i prodotti che consiglia potrebbero aiutarmi. Grazie mille.
Gent.ma Anna,
per poterla realmente aiutare, comunque per cercare di ottenere un valido
miglioramento della sua discromia, avrei bisogno di conoscerla di persona.
Purtroppo mi trova esclusivamente a Firenze.
La cura per rimuovere la melanina trattenuta nel derma, a profondità da
definire e comunque parametro fondamentale per il risultato finale, è certamente
lunga.
Cordialmente
S.C
Gent.mo Fabio,
più che Sulfur mi verrebbe da pensare a Capsicum Annum, 9CH,
4 granuli sublinguali, 2 volte al dì.
Per esser certo dovrei comunque conoscerLo.
Cordialmente
Gent.ma Marcy,
spero che lei capisca il mio imbarazzo nel suggerilrLe una qualsiasi
terapia senza conoscerla.
Il fitodrenante Tuscodrenol, 50 gocce al dì, è certamente utile a tutte
le forme di discromia, quindi anche al suo caso.
Di più non so dirle.
Cordialmente
S.C
Buongiorno,
dottore le scrivo per chiederle informazioni in merito all’aggravamento omeopatico nel trattamento del melasma.
Compare dopo qualche giorno o settimane di cura?
Inoltre è un fenomeno che può presentarsi più volte durante la cura?.
Grazie mille,
Valentina.
Gent.ma Valentina,
l’aggravamento omeopatico esiste realmente, ma non è una costante.
secondo la Legge di Hering, se compaiono sintomi nuovi e mai provati
sono espressione della reazione patogenetica al rimedio prescritto, altrimenti
se i sintomi sono vecchi e riemersi, questo è il percorso della guarigione.
Sia più esplicita sui suoi dubbi, si dilunghi per illustrarmeli, forse capirò
di più.
Saluti
S.C
Dott. Ciappi,
grazie innanzitutto dell’attenzione. Io mi sono rivolta ad un dermatologo omeopata che ho scoperto successivamente essere un complessista.
Sto assumendo dal 16 luglio 2 rimedi complessi della Guna.
I primissimi giorni mi sono come abbronzata , poi nelle macchie sono comparse delle zone bianche (in quella sulla fronte) e penso sia positivo. Da un paio di giorni le macchie si sono un po’ scurite, c’ è anche da dire che sono in fase premestruale e la mia pelle peggiora sempre tanto in questa fase, secchezza rossore/pallore, un po’ di acne. In generale ha proprio un aspetto sofferente. In sostanza vorrei capire se tutta questa alternanza di sintomi possono essere un effetto della cura. Aggiungo che il medico voleva inizialmente somministrarmi Sepia ma ha preferito cominciare così.
Grazie, Valentina.
Con molta franchezza Le dico che non apprezzo l’omotossicologia
quindi anche i prodotti composti propri della Guna.
Non ho altre indicazioni da darLe.
Cordialmente
S.C
Buongiorno dottore,
le ho già scritto verso la fine di giugno raccontandole del mio melasma che è comparso da circa 15 mesi. Ho la carnagione chiara con le efelidi ma mi sono sempre abbronzata bene, probabilmente troppo. Comunque, prendevo la pillola e da quando il melasma è comparso l’ho smessa, verso la fine dell’anno scorso il mio ciclo si è allungato da circa 32 gg è arrivato anche a 45. Da subito ho iniziato il micropeeling combinato, abbandonato i cosmetici chimici sia per pulizia che make up. Purtroppo il mio melasma è molto diffuso, fronte, guance e tutti i lati della bocca. Non è migliorato e sono molto frustrata per questo, sò che lo stress lo peggiora ma non posso fare a meno di non pensarci e d’estate è un incubo…ho iniziato da due mesi con sepia alla 9ch e tuscodrenol 50 gocce al dì, mi sembra che sulle guance si siano creati delle piccole zone più chiare e forse è un miglioramento…inoltre il mio ciclo è tornato regolare. Continuo così? oppure devo passare dalla 9ch ad un’altra dinamizzazione? Grazie mille per il suo aiuto.
Alessandra
Carissima Alessandra,
certo che deve continuare così e per diversi mesi.
Le estirpare lo stoccaggio di melanina in eccesso nel derma,
ci possono volere anche 2 anni.
Spero per Lei che la mia scelta telematica Le dia dei risultati in tempi
più brevi.
Sa, comunque, come trovarmi per personalizzare la cura.
Saluti
S.C
Buonsera dottore,
la disturbo nuovamente in quanto non riesco più a reperire sepia 9ch granuli cemon unda in quanto mi hanno detto essere fuori produzione. Ho provato in varie farmacìe on line e nulla…ho trovato sepia 9 ch sempre cemon unda ma in gocce, secondo lei può andare bene lo stesso?
Grazie mille
Alessandra
Buonasera a Lei, Alessandra,
le gocce Dynamis Unda_Cemon vanno benissimo.
Agiti ogni volta il flacone imprimendo almeno una diedina di succussioni.
Così facendo opererà in pieno spirito Hahnemanniano.
Saluti
S.C
buona sera dottore……sono una ragazza di 33 anni …il mio problema sono le macchie scure ……dovute per il sole non faccio uso di pillola…..ecc….ho fatto 3 sedute di laser…….ma dopo un po di giorni mi ricompaiono……..sto usando tutti i consigli del dottore ….ed evito il sole…..e quando non posso fare altrimenti metto il cappello…….a fine mese ho un altra seduta…..ed e la 4 di miglioramento…..e poco…..vi prego datemi un consiglio …..( le macchie sono sulla fronte e labbra superiore)grazie…..
Buon giorno dottore, torno a scriverle -anche se ci eravamo dati appuntamento a settembre (le ho scritto il 28 luglio)- Sepia non ha sortito effetto a suo tempo o comunque le macchie sulla fronte sono ancora visibili. Mi sono documentata frattanto e ho letto che Caulophyllum sarebbe adatto alle macchie sulla fronte. Senza volermi sostituire a Lei, le chiedo comunque che cosa sia meglio per me; anche in base a ciò che le scrissi a luglio.
Grazie infinite
P.S.: ho smesso di allattare
Sepia è un Rimedio che ha un senso logico perchè fatto a partire dall’inchiostro di seppi, ricco di melanina.
Caulophyllum è un rimedio che in alcuni csi è stato utile.
Entrambi i rimedi sono scelti sulla”malattia” e non sulla malata, quindi sono omeopaticamente non ortodossi.
Si faccia vedere da un omeopata unicista.
Saluti
S.C
Il tentativo di cura omeopatica si basa sulla conoscenza accurata dell’interessato/a.
Le consiglio di rivolgersi ad un omeopata unicista.
Ovviamente, se crede, sono a sua disposizione per una visita
Saluti
S.C
La ringrazio dottore. Ho già affrontato diverse visite presso due omeopati unicisti. Credo in ogni caso la mia situazione sia parecchio articolata! :) La ringrazio di cuore per la disponibilità. Peccato io viva un po’ troppo a nord rispetto al suo studio, ma chissà…
Bene Fabiola.
Se le cose stanno così potrebbe orientarmi meglio facendomi sapere quali sono i Rimedi che
le sono stati consigliati.
Da questo, associandolo ad un’anamnesi più dettagliata, potrebbe uscire dal mio cappello un bel
coniglio bianco e omeopatico al suo caso.
Aspetto sue notizie.
Cordialmente
S.C
Salve,ho 23 anni e da un anno circa ho delle macchie scure sulla fronte,mento e sul labbro superiore. A volte per coprire le macchie sul mento uso un fondotinta,ma non vorrei più usarlo. Cosa devo fare,la prego dottore mia sia un consiglio,sono disperata!
Le consiglio di farsi visitare per scegliere la strategia più idonea.
Le consiglio, inoltre, l’uso locale ed alternato di olio e crema “Mirabilis” della ditta AVD.
La mattina la crema, la sera l’olio.
L’aspetto in ambulatorio
Cordialmente
S.C
Le consiglio di farsi vedere.
Aspettandola in Ambulatorio le consiglio l’uso di Crema ed Olio MIRABILIS della ditta AVD
Usi la crema la mattina e l’olio la sera.
Saluti
S.C
salva dottore ,mi chiama scilla ,mio problema ho sotto occhie scuri sono gia stata diversi dermatologo ,non so piu cosa fare sono scura di pelle grazieee
Le occhiaie sono segni di disidratazione locale o generale.
Mi dia notizie più dettagliate della sua salute generale, magari in Inglese.
Saluti
S.C
Buongiorno dottore,
ho 34 anni e soffro di Cloasma da 5 anni almeno. Le macchie peggiorano di anno in anno e piano piano stanno ricoprendo tutte le aree del viso. A volte sono veramente vistose ed inestetiche. Ho provato molti dermatologi e altrettanti rimedi, tra cui creme, peeling, laser…. ma nessuno ha dato risultati.
Ho trovato abbastanza convincente e calzante la sua trattazione, e sarei intenzionata a farmi visitare. Ma visto che non sono della zona ed ho avuto già innumerevoli spese inutili per questo problema, volevo sapere effettivamente la sua casistica di pazienti come reagisce alle cure. Intendo sapere se le macchie sono andate via del tutto, o solo attenuate, e in che tempistiche. E se per caso ha foto che dimostrano dell’efficacia del trattamento.
La ringrazio molto dell’attenzione
Saluti
Cecilia
Carissima Cecilia,
capisco le sue domande e le rispondo sinceramente.
I tempi di cura sono lunghi e proporzionati alla profondità
dei depositi pigmentari.
Spesso non è facile accontentarsi dei tempi omeopatici ma i risultati
ci sono in molti casi.
Cordialmente
S.C
Buonasera,
Le scrivo per chiederle un parere. Ho un melasma leggero solo sul labbro superiore. É come un alone, a volte me lo vedo altre no. Noto che usando pigmentclar di laroche pose , così come rilastil protecnique, sembra aumentare, arrossarsi, evidenziarsi. Quindi non so come trattarlo. Mi pare che usando l’olio di boragine vada meglio. É l’unico punto del viso, per il resto niente. Sto bene. Ma la posizione dell’alone mi crea molto disagio, anche se il mio fidanzato, i miei genitori, dicono che non si vede. Io purtroppo noto la differenza con quando non l’avevo. Conduco uno stile di vita sano, faccio sport, nuoto, corro. Mangio frutta, tutte le mattine un frullato anche con semi di girasole, lino, eccetera. Al sole uso la crema protezione 100, e un fatto di un tessuto contro i raggi uv. Inoltre ho due pezzetti di neoprene che metto quando vado al sole in estate in spiaggia o in barca. Ammetto che é abbastanza un incubo, incide sul mio modo di rapportarmi agli altri e sulle mie abitudini. Lei cosa mi consiglia? É davvero così deleterio il sole? A volte temo perfino di andare a correre o in bici se c’è il sole e questo non é da me.. Un saluto e grazie.
Che consiglio omeopatico Le potrò dare mai?
E’sana, sta bene, si alimenta in maniera giusta……eppure.
Saluti
S.C
Salve, gentile dottore! Ho un gran bisogno di suo consiglio! Ho 34 anni e da 3-4 anni soffro di melasma… ho cambiato 3 dermatologi… ho speso tanti di quei soldi per IKLEN spray schiarente e altre creme che non mi ricordo ora i nomi.. ma il risultato è zero! Uso la protezione altissima! Prima le macchie erano solo sulla fronte ma con passare del tempo si sono allargate alle sulle guance e sopra le labbra :-( Ho smesso la pillola 1 mese fa… Magari lei potrebbe consigliarmi qualche rimedio naturale? Ho letto su Internet sul succo di limone puro.. e efficace davvero??????
La ringrazio in anticipo per una sua risposta!
Buonasera Dottore,ho letto l’articolo relativo al melasma e l’ho trovato molto interessante e dettagliato.Ho provato molti trattamenti e cosmetici ma senza alcun risultato.Ormai avevo rinunciato a liberarmi delle macchie . Tuttavia dal suo articolo si evince una grande esperienza e professionalità in materia unite ad una innata passione per il suo lavoro così ho deciso di fare ancora un tentativo.Scrivo dalla provincia di Avellino e vorrei sapere: Lei ha lo studio medico solo in Toscana? In quali giorni e orari? Così provo ad organizzarmi con il treno.Grazie per l’attenzione
Gent.ma Elisa,
nel ringraziarla delle sue gentili parole le suggerisco l’indirizzo
dello Studio di Firenze, facilmente raggiungibile con FFSS, stazione
firenze Campo di Marte.
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Ringraziamenti e cordiali saluti
S.C
Gent.ma Diana,
non conoscendola le posso solo ricordare che il Rimedio omeopatico Sepia 9CH
è un ottimo drenante della melanina depositata nel derma.
L’uso dei granuli, 4 al dì per un lungo periodo l’aiuterà senzaltro.
Sul limone non mi pronuncio perchè non ne ho la sufficiente esperienza.
Saluti
S.C
Carissima Livia,
non mi ha detto niente della sua sfera e funzionalità ormonale.
Il sole non macchia i maschietti!
Aspetto un’anamnesi più omeopatica, poi vediamo cosa mi viene in mente di dirle
oltre al fatto che farebbe bene a farsi conoscere previa visita.
Cordialmente
S.C
Gentilissimo Dottore,
da circa un mese dopo due lampade abbronzanti, mi sono comparse delle macchie scure che si estendo dal mento allo zigomo, oggi il mio medico mi ha parlato di melasma e mi ha consigliato di usare protezione totale e di fare il laser quest’inverno (fraxel). Non uso la pillola, ma ho il ciclo irregolare e soffro di una moderata acne, gentilmente mi potrebbe dire quale rimedio omeopatico potrei usare intanto?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Gent.ma Daniela,
visto quanto mi ha scritto le consiglierei di iniziare con Sepia, 9CH, 4 granuli
sublinguali al dì, da assumere lontano dai pasti ed a bocca “pulita”.
Tra un mese mi faccia sapere
Saluti
S.C
Dottore sono una mamma di 25 anni e l anno scorso preciso durante l allattamento con il primo sole in siaggia ,mi e’ uscita una macchia sopra il labbro superiore tipo baffetto!!molto imbarazzante.il dermatologo mi consiglio crema 50 tutto l anno.nella inverno si schiarì da sola e questo anno con il primo sole al mare di nuovo e’ comparsa.il dermatologo ora mi ha prescritto rilastil protechnique concentrato in gocce depiggmentante.cosa mi consiglia lei?? Questo prodotto mi fara sparire definitivamente le macchie?? O ogni anno con il primo sole mi si presentano??il laser funziona a tempo permanente??che cura mi consiglia lei?? Sono molto demoralizzata.specifico anche che ho una pella chiara.ringrazio in anticipo
Sono sempre Martina mi scusi dottore guardandomi allo specchio ho sulla zona sopra il labbro macchie più scure più evidenti però tutto il viso e’ a macchie
Confermo quanto scritto.
S.C
Vedi sopra.
Buongiorno Dott. sono Linda e ho 32 anni, da marzo ho la classica macchia scura sopra il labbro, non ho fatto nessuna cura per paura di peggiorarlo. Non prendo la pillola da anni e sono regolare con il ciclo, ho solo una forte sindrome premestruale accompagnata da emicranee sfoghi di brufoli ecc. volevo sapere se posso utilizzare il metodo che sta consigliando Sepia, 9CH, 4 granuli e se questa può avere controindicazioni. Grazie
Carissima Linda,
prima di arrivare, eventualmente a Sepia, devi fare un ciclo di 2 mesi di AGNOCASTO e LAMPONE, E.I.E
della ditta Adama, assumendone in acqua 20 gocce di ciascuno, 2 volte al dì.
Ci sentiamo a settembre.
Saluti
S.C
Grazie mille!!!
A presto
Saluti
S.C
dottore buongiorno,
dopo un anno di micropeeling e tuscodrenol le macchie quasi scomparse anche con la nuova abbronzatura… anche quest’estate pensavo di continuare con tuscodrenol, che dice faccio bene?
Buongiorno dottore. Sono veramente avvilita perché ,dopo un’esposizione al sole circa tre settimane fa ,mi sono comparse queste macchie scure sulle guance,probabilmente per quello che ho letto ,si tratta di melasma. Non mi era mai successo ,la comparsa coincide con un forte periodo di stress psicofisico. Cosa posso fare per rimediare? La prego mi aiuti, vedere il mio viso così mi rende veramente triste.grazie ,cordialità
Gentile Dottore,
Ovviamente le scrivo sperando di riuscire a risolvere o migliorare il mio problema.
Da oramai 4 anni soffro di melasma, purtroppo si sta diffondendo in modo incontrollato su fronte,guance, labbro superiore, rendendomi oramI la vita sociale poco facile.
Inutile dirle che ho speso una fortuna in creme solari, creme schiarenti a base di acido glicolico, idrochinone, vitamina c….e fatto diverse volte il laser….
Purtroppo la situazione non è migliorata, anzi, inoltre lo stress in questi anni è’ aumentato.
Ho letto i suoi consigli relativamente all’uso di Sepia 9ch 4 granuli a stomaco vuoto con tuscodrenol per potenziarne l’effetto 50 gocce al di a stomaco vuoto.
Potrebbe darmi dei chiarimenti su come affrontare le somministrazioni ?Purtroppo sono ad Ancona ed in questo momento è’ difficile venire a Firenze per una visita, ma cercherò’ di organizzarmi al più presto, magari dopo aver affrontato un primo periodo di trattamento.
La ringrazio infinitamente.
Claudia
Bene,
sono contento.
Continui fino a fine settembre, poi ci sentiamo di nuovo
Saluti
S.C
Carmela cara,
la posso capire ma per aiutarla meglio dovrei conoscerla.
Le suggerisco comunque di iniziare con 40 gocce di TUSCODRENOL, della Ditta
Herboplanet.
Le gocce le diluisca in acqua ed assuma la soluzione a stomaco vuoto, mattina e sera.
A settembre mi dia notizie, meglio, si faccia visitare.
Saluti
S.C
Facile.
Assuma le gocce di Tuscodrenol in acqua e lontano dai pasti
Sciolga i gr. di Sepia sotto la lingua, a digiuno
Saluti
S.C